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    44.497 11.3515

17 DICEMBRE 2020

Online
dalle 15:00 alle 17:00

Abstract 

Nel 1906 il medico tedesco Aloysius "Alois" Alzheimer osservò al microscopio un processo di disfacimento cellulare che non risultava ancora descritto nella letteratura medica. Nel 1910 l'ottava edizione del manuale di psichiatria di Emil Kraepelin già presentava l'espressione Alzheimerische Krankheit tra le nuove forme di demenza. Che cosa aveva realmente osservato lo psichiatra tedesco? Si trattava davvero di una nuova malattia? La storia delle ricerche su questa demenza, dopo oltre un secolo, mostra come molte questioni che già lo stesso Alzheimer si era posto non abbiano ancora trovato una risposta condivisa. Le pubblicazioni su questa malattia, dall'eziologia ancora confusa, mostrano che non esiste una sola forma di malattia di Alzheimer, e questo si ritrova tanto nella letteratura scientifica quanto nella narrativa letteraria e filmica.

 

Il relatore è Matteo Borri Balzan Research Project Paolo Rossi Monti, Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa.

 

Il seminario si tiene online. Qui il link allo streaming su Teams

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