La parola e la spada

Abstract

Ne uccide più la lingua che la spada. La consapevolezza che le parole possono ferire, quanto e più di un’arma, è depositata nel nostro senso comune. Ma fino a che punto questo proverbio coglie nel segno? Da dove deriva la potenzialità violenta delle nostre parole? Che rapporto c’è tra violenza fisica e violenza verbale? Sono domande che spingono ad indagare il nesso tra linguaggio, violenza e natura umana e a chiedersi in che misura il possesso del linguaggio modifica (se lo modifica) il nostro modo di fare violenza. Per provare a rispondere a queste domande, si farà un viaggio nel tempo fino ad uno dei più antichi campi di battaglia della storia occidentale, quello della guerra di Troia raccontata nell’Iliade. Duelli all’ultimo sangue e duri scontri verbali tra compagni faranno così da casi esemplari del potere che il linguaggio ha di inaugurare forme di violenza esclusive dell’animale che parla.

La relatrice è la prof.ssa Francesca Piazza dell'Università di Palermo.

Interviene Luigi Spina

Il seminario si terrà online. E' possibile seguirlo cliccando sul link di Teams 

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