Il sé riflesso: dalla fase dello specchio a quella del selfie

Abstract

A partire dall'esempio di una popolare pratica della vita quotidiana – la produzione di selfies – il seminario si interrogherà sulla forma di rapporto con se stessi che passa attraverso la contemplazione e la manipolazione della propria immagine riflessa. Ripercorrendo alcune analisi salienti nella storia del pensiero, come Pirandello, Lacan, Merleau-Ponty, ma anche gli esperimenti di psicologi dell’infanzia e di zoologi, e alcuni momenti nella storia dei media, ci interrogheremo su cosa significa essere spettatori di se stessi, riconoscersi o meno nella propria immagine, e sull’esperienza a un tempo di spossessamento e di creazione di sé che è legata all’esperienza della riflessione.

Barbara Carnevali

è Maître de conférences all'Ecole d'Haute Etudes en Sciences Sociales (EHESS). E' autrice, tra gli altri suoi testi, di Le apparenze sociali. Una filosofia del prestigio (Bologna, Il Mulino, 2012). I suoi lavori si sviluppano all'intersezione della filosofia sociale, l'estetica e la filosofia morale. All'EHESS sta conducendo un progetto consacrato all'estetica sociale, ai rapporti tra estetica e società e sulle dimensioni dell'apparenza, della sensibilità e del gusto (il prestigio e la distinzione, i rituali, gli stili di vita, la moda, la pubblicità, la presentazione di sé, ecc.)

L'incontro fa parte del ciclo di Seminari "Icone"