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Scuola Superiore di Studi Umanistici, Sala Rossa44.4964888 11.3484837
19 FEBBRAIO 2015
Scuola Superiore di Studi Umanistici, Sala Rossa
dalle 15:00 alle 19:00
Abstract
Come dice Mumford, nel nuovo millennio siamo passati dalla città come luogo che contiene simbolicamente un mondo, ad un mondo che è sempre più diventato una città.
Ma cosa indichiamo oggi con la parola città? Megalopoli, sprawl urbani, città diffuse, slums – nuovi termini sono comparsi ad accompagnare e specificare meglio la parola città (a compensare la sua perdita di forma?); la rivoluzione digitale nelle comunicazioni ha infine inaugurato l'era delle città digitali e delle cosiddette smart cities, in cui i flussi di informazione ridisegnano le geografie urbane.
Quali sono oggi le forme e gli spazi tipici del “vivere insieme” urbano? In che misura le nuove tecnologie della comunicazione hanno modificato (ed esteso?) la nozione di spazio pubblico? Quali nuove forme di gestione partecipata e condivisa dei beni comuni della città si vanno profilando? Partendo da questi interrogativi, la giornata di studio intende proporre un dialogo a più voci in cui semiologi, architetti, geografi e pianificatori si confronteranno sul tema del futuro dello spazio pubblico nelle città.
Intervengono
- Fabrizio Apollonio (Università di Bologna, Dipartimento di Architettura)
- Gaspare Caliri (Snark - Space Making)
- Franco Farinelli (Università di Bologna, Dipartimento di Filosofia e Comunicazione)
- Aurelio Muzzarelli (Università di Bologna, Dipartimento di Architettura)
- Isabella Pezzini (Università di Roma La Sapienza, Dipartimento Co.Ri.S)
- Nicolò Savarese (Comitato di Coordinamento Biennale dello Spazio Pubblico)
Introducono e moderano
- Patrizia Violi e Francesco Mazzucchelli (Università di Bologna, Dipartimento di Filosofia e Comunicazione)